Location


Villa Novecento è situata in una posizione ideale, ai piedi del Monte Bianco, in una delle zone più eleganti di Courmayeur,
a pochi passi dal centro pedonale dello shopping e a 2 minuti di auto dalla principale funivia che porta alle piste da sci.
L'Hotel è un vero gioiello dell'accoglienza, tra passato e presente, con le sue particolarità, in uno dei luoghi di eccellenza del turismo in Italia.

Map


Villa Novecento
Viale Monte Bianco, 64 11013 Courmayeur (AO)

Nature


Il paesaggio naturale del Monte Bianco offre uno scenario di rara bellezza, la natura è costantemente protagonista,
in un ambiente montano incontaminato con ampi spazi costellati di ghiacciai, laghi e vette che superano i 4000 metri e dove si possono ammirare panorami spettacolari.
Le montagne più alte delle Alpi, il Monte Bianco, il Rutor, il Dente del Gigante, le Grandes Jorasses, le Dames Anglaises,
i ghiacciai del Miage e della Brenva sono come un dipinto fantastico che cambia col variare delle stagioni.
Notevole lo spettacolo delle acque, dalle cascate di Lenteney e del Rutor all'Orrido di Pré-Saint-Didier fino ai numerosi laghi,
tra i più famosi Arpy, Bella Comba, Liconi, Pietra Rossa e Verney.
I due giardini alpini di Saussurea e Chanousia e il parco Abbé Henry richiamano gli appassionati della flora alpina con le numerose varietà di specie vegetali.

To See & To Do


To Visit


La magnifica terrazza circolare di Punta Helbrenner, a oltre duemila metri di dislivello percorribili in 10 minuti per ritrovarsi nel cuore del Massiccio del Monte Bianco, da cui si può godere di una vista a 360° su tutto l’arco alpino: dalla cima del Bianco, con i suoi 4.810 metri di altezza, al Dente del Gigante.
All’orizzonte sono visibili i celebri “4000” d’Europa: il Cervino, il Monte Rosa, la Grivola, il Gran Paradiso.
Tanti sono i suggestivi itinerari fuoripista che dall’arrivo della funivia, in pochi minuti di cammino, portano verso Courmayeur e Chamonix. Dalla mitica Vallée Blanche, un suggestivo itinerario di circa 20 km sul versante francese, che si snoda lungo l’imponente lingua di ghiaccio della Mer de Glace, al ghiacciaio del Toula, fuoripista tutto italiano, il divertimento è assicurato. Per chi è alle prime armi è disponibile il campo ciaspole del Pavillon du Mont Fréty a 2.173 m. ovvero la prima stazione dello Skyway.
La passeggiata lungo il “Sentiero dei Giganti”. Un variopinto percorso panoramico estivo che unisce il rifugio Torino Vecchio (3.375 m) al rifugio Torino Nuovo, con la sua meravigliosa terrazza sul Bianco, raggingibile con un ascensore da Punta Helbronner.
L’escursione in Funivia sul Tetto d’Europa inizia Pontal d'Entrèves (1.300 m.), frazione di Courmayeur. In quattro minuti gli impianti di risalita portano alla prima stazione, il Pavillon du Mont Fréty, a 2.173 metri di altezza.


ll Forte di Bard è un complesso fortificato, ricostruito nel XIX secolo da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, in Valle d'Aosta.
Il forte si trova sulla sinistra della Dora Baltea, sulla cima di un promontorio roccioso; la sua posizione è strategica poiché in questo punto la valle della Dora Baltea si stringe fino a formare una gola che nei secoli ha marcato un confine culturale, politico e religioso della Valle d'Aosta.
Dopo un lungo periodo di abbandono, il forte è stato totalmente restaurato con interventi ispirati al recupero conservativo: è stato aperto ai visitatori nel gennaio 2006. Attualmente ospita esposizioni di arte antica, moderna, contemporanea e di fotografia. Nel marzo 2014 presso il forte di Bard sono state girate delle scene del film Avengers: Age of Ultron.
Il forte è inoltre sede di tre percorsi permanenti: Il museo delle Alpi, Alpi dei ragazzi e Le prigioni, oltre a un quarto in corso di completamento Il museo del Forte.
Al primo piano dell’Opera Carlo Alberto, il Museo delle Alpi è uno spazio interattivo attraverso cui il visitatore può viaggiare alla scoperta del mondo alpino, esplorando con i cinque sensi una montagna vissuta e trasformata dalla mano dell’uomo. Le 29 sale del percorso espositivo sono suddivise in quattro sezioni, che affrontano la montagna dal punto di vista naturalistico, geografico, antropologico e meteorologico, coinvolgendo gli ospiti di tutte le età, grazie alla fusione fra tradizione e nuove tecnologie.
Le Alpi dei ragazzi, ospitato all’interno dell’Opera VIttorio, è uno spazio ludico in cui i visitatori possono cimentarsi in un’ascensione virtuale al Monte Bianco, in un contesto propedeutico alla frequentazione della montagna ed alla pratica dell’alpinismo utile non solo al pubblico dei ragazzi, ma anche degli adulti.
Il percorso si sviluppa in nove sale, partendo dalla preparazione del viaggio, durante la quale lo scalatore sceglie l’itinerario più agevole e l’attrezzatura più adatta per affrontare l’impresa, fino ad arrivare alla vetta, passando attraverso le tappe che renderanno un provetto alpinista anche il turista principiante.
Le Prigioni, ovvero le anguste celle dove venivano rinchiusi i prigionieri ospitano oggi un itinerario storico che guida il visitatore alla scoperta della storia del sito militare, per secoli strategico luogo di transito. Attraverso filmati, documenti e ricostruzioni 3D di grande impatto, i visitatori possono seguire l’evoluzione architettonica della fortezza e conoscere i personaggi che ne hanno segnato i principali avvenimenti storici dall’anno Mille alla sua ricostruzione nel 1830, sino ad arrivare ai giorni nostri.
Il Ferdinando, Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere, infine è collocato nell’Opera Ferdinando, al primo livello della rocca fortificata, il museo propone un viaggio attraverso l’evoluzione delle tecniche difensive, dei sistemi di assedio e del concetto di frontiera. Ricostruzioni in scala, plastici, filmati e armi autentiche, permettono di osservare l’evoluzione delle fortezze a partire dall’epoca romana fino al Novecento.


L’Oasi Naturalistica che ospita il giardino alpino Saussurea, il più alto d’Europa, oltre che un’ampia terrazza solarium e un’attrezzata rete di sentieri che consente di passeggiare fino ai ghiacciai, mentre all’esterno, i visitatori possono visitare il giardino botanico, vari percorsi di avvicinamento alla natura. Si estende in un area di circa 7000 mq e si divide in 2 parti: quella delle roccere, in cui la flora è divisa in base alla provenienza geografica, e quella degli ambienti naturali d’alta montagna, il periodo di massima fioritura è generalmente la seconda metà di luglio.
Il Giardino Alpino si trova a Courmayeur, in Loc. Pavillon du Mont Fréty, ed è accessibile dalla prima stazione delle nuove Funivie Skyway ma si può raggiungere anche a piedi, attraverso un facile sentiero di circa 2,5 km. È situato precisamente su una sella naturale che divide il ghiacciaio e la morena del Toula da quelli del Mont Fréty sulle pendici sud del massiccio del Monte Bianco. Da qui è possibile vedere a destra, rispetto alla valle, la Val Veni che porta in Francia attraverso il Col de la Seigne e a sinistra la Val Ferret che arriva in Svizzera attraverso il colle omonimo. Entrambe sono attraversate dai torrenti che confluiscono poi nella Dora Baltea, proprio sotto il Giardino, e ci si affaccia sulla conca di Courmayeur.
Il complesso è contornato da una vista circolare di montagne tra le quali si possono ammirare: il Monte Bianco, le Dames Anglaises, la torre di Jetoula, il Dente del Gigante, e le Grandes Jorasses; le precipitazioni nevose sono molto consistenti, la neve copre la zona per circa 8/9 mesi l’anno scomparendo definitivamente solo oltre la fine di giugno.
All’interno del Giardino si trovano punti ristoro, un bar, una sala convegni/eventi/cinema da 150 posti, un piccolo shopping center e una cantina di vinificazione.
La Fondazione Saussurea è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale, Onlus, con sede in Courmayeur, destinata a promuovere, incoraggiare e diffondere gli studi naturalistici con particolare riferimento al territorio della Valle d'Aosta e alla zona del Monte Bianco.


Il Monte Bianco, con i suoi 4.810 metri d’altezza, è la vetta più alta d’Italia e d’Europa, con 40 cime che superano i 4.000 metri e 65 ghiacciai che occupano un’area di 165 km.
Il massiccio del Monte Bianco è un vero e proprio spettacolo della natura e offre panorami di rara bellezza.
Situato tra Italia, Francia e Svizzera, Il “Grande Monte” è di natura granitica, perennemente innevato e si trova nella parte centrale di una catena di monti che si estende in lunghezza per 40 km. Il massiccio, al 45° di latitudine nord, presenta alcune delle vette alpine più elevate come la Brenva o la nord delle Grandes Jorasses, oltre a ben quaranta cime al di sopra dei.4.000 metri, e un terzo di superficie ad una quota non inferiore ai 3.000 metri. Più dolce nel versante francese, nella parte italiana è caratterizzato da una ripida ed imponente muraglia granitica con vette a guglia e creste acuminate che richiamano a Courmayeur Mont Blanc alpinisti da ogni parte del mondo.
Alcune delle cime più belle e imponenti: Grande Catena Punta Helbronner (3462 m), l’Aiguille Noire de Peuterey (3.772 m), l’Aiguille Blanche de Peuterey (3.112 m), la cima del Monte Bianco (4.810 m), il Mont Maudit (4.465 m), l’Aiguille du Midi (3.842 m), il Dente del Gigante (4.013 m).

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